Ci siamo divertiti a provare a identificare i cosiddetti incivili generosi di “ricordini” dei loro amici a quattro zampe per le nostre strade e abbiamo riconosciuto almeno quattro categorie:
- gli “smemorati”: sono quelli che dimenticano di portare con sé i sacchetti e al momento opportuno “non sanno come fare”. Li possiamo comprendere, ma non scusare: è come salire sull’autobus senza biglietto e dopotutto un sistema di emergenza per pulire anche con l’aiuto di qualche passante che offra un fazzolettino è sempre possibile trovarlo! Volere è potere.
- i “ solo se mi vedono”: sono quelli che portano con sé il sacchetto, ma lo usano solo se c’è qualcuno nei paraggi. Sporcaccioni e anche subdoli, si mimetizzano facilmente e a volte hanno persino il coraggio di prendersela con gli altri padroni di cani per la loro maleducazione. Per noi sono la peggior specie.
- gli “scarica-barile”: quelli che “sì, io non ho raccolto le feci del mio cane, ma perché non multate quelli che abbandonano le bottiglie di birra… ma i contenitori sono troppo pochi, troppo pieni, troppo lontani… ma non era sul marciapiede…”. Un misto di benaltrismo e deresponsabilizzazione. Bocciati senza appello anche loro.
- “i fuorilegge”: sono quelli che evitano deliberatamente e sfacciatamente di raccogliere i bisogni dei propri cani, esibiscono la loro inciviltà come una bandiera di disprezzo per gli altri e delle regole.
- “Gli attaccabrighe” sottocategoria dei Fuorilegge a cui prestare particolarmente attenzione perché, colti sul fatto, adottano la strategia di attaccare per difendersi.
E voi? Avete altri ritratti di incivili da raccontarci? Ne avete mai incontrato qualcuno? Scriveteci e raccontateci la vostra esperienza, avventure e disavventure, ma anche storie a lieto fine alle prese con questo annoso problema che affligge la nostra bella Molfetta.