Dicono che porti fortuna eppure faremmo tutti volentieri a meno di questo particolare segnale di buon auspicio.
Scansare le feci di cane abbandonate sui marciapiedi cittadini è uno sport al quale i molfettesi sono tristemente abituati. Piazzali antistanti le scuole, viali alberati, lungomare… non c’è luogo che faccia eccezione per una problematica che accomuna, purtroppo, molte città italiane.
Nell’ambito della campagna “Molfetta mi sta a cuore”, dedicata al contrasto al degrado urbano, non ci si poteva perciò esimere dal fronteggiare questa spiacevole cattiva abitudine che tanto penalizza la bellezza della nostra città, oltre a implicare innegabili problemi di igiene ambientale e di potenziale pericolo igienico-sanitario.
Le normative, le disposizioni disciplinari e sanzionatorie in tema sono previste sia dalla Regione Puglia, sia dal Comune di Molfetta eppure l’inadempienza e l’ignoranza di queste regole permane, forse dovuta alla disinformazione, forse, più probabilmente, a forme più radicate di trascuratezza e inciviltà da parte di alcuni – una “rumorosa” minoranza pensiamo noi – di proprietari di cani.
Ed è un tema che riguarda tutti perché al di là dell’insidacabile aspetto dell’applicazione delle sanzioni, ha implicazioni profonde che afferiscono al nostro generale senso di civiltà e di rispetto reciproco: raccogliere le deiezioni è un gesto che implica poca fatica, cosa spinge a non pulire fuori del proprio cortile? Cosa spinge a sporcare il quartiere che abitiamo e quello stesso marciapiede che noi stessi e i nostri bambini, i nostri anziani percorreremo tutti i giorni?
Un altro aspetto spiacevole di tutta la questione è poi, talvolta, il conseguente e in certi casi diffuso, sentimento di “odio” nei confronti degli incolpevoli e inconsapevoli cani, per cui ci si ritrova a sentir dire che i cani sporcano, che i cani non dovrebbero vivere in città, che i cani devono essere tenuti soltanto in campagna, che possedere un cane non è “igienico”… quando basterebbe adempiere al preciso e semplice obbligo di ripulire da parte degli umani, non certo dei quadrupedi, per azzerare queste ed altre improbabili argomentazioni.
Con questa iniziativa di comunicazione sono proprio i proprietari molfettesi di cani a scendere in campo per sensibilizzare gli altri detentori di amici a quattro zampe e per rivolgere loro un invito a essere comunità: una comunità fatta sì da amanti degli animali, ma anche di cittadini che amano e rispettano la propria la città.
I testimonial della campagna, tutti residenti nei diversi quartieri della nostra città, hanno accettato di “metterci la faccia” per lanciare un promemoria amichevole a tutti gli altri padroni, nell’auspicio di generare un effetto domino che, strada per strada, possa estendersi a tutta la città. Se sento che la mia città è la mia casa metterò nella cura degli ambienti comuni la stessa attenzione che dedico agli ambienti domestici perché abito entrambi e il fatto che gli uni siano condivisi dovrebbe essere solo un valore aggiunto, non certo un deterrente rispetto all’impegno dovuto.
Il fenomeno del degrado urbano è un fenomeno complesso e diffuso che, come ben sappiamo, non riguarda solo il problema delle deiezioni.
“Molfetta mi sta a cuore” è il nome della nostra campagna, ma è al tempo stesso un invito a “contarsi”, a guardarsi negli occhi e a constatare che siamo in tanti!
E’ un invito a non scoraggiarsi, a non lasciarsi andare ad atteggiamenti di resa e di sfiducia rispetto alla reale possibilità di invertire la rotta.
Come cittadini, come collettività, in sinergia con l’amministrazione comunale, possiamo migliorare davvero la vivibilità, la qualità e la bellezza dell’ambiente cittadino.
Questi manifesti vogliono infondere forza, fiducia, coraggio alla “Molfetta resiliente” e contagiare positivamente coloro che per rassegnazione, malcostume o assuefazione vivono come un fenomeno ineluttabile e invincibile quello della sporcizia e del degrado cittadino.
Non abbandonare rifiuti, non abbandonare deiezioni dei propri cani è un’azione che fa bene non solo all’ambiente, è un atto d’amore nei confronti della comunità tutta.
Se anche tu sei un padrone di cane, vivi a Molfetta e vuoi testimoniare il tuo impegno per una Molfetta più bella e pulita, pubblica una foto con il tuo amico a quattro zampe con gli hastag #lamiacittaelamiacasa #molfettamistaacuore e taggando la nostra pagina facebook di Molfetta mi sta a cuore, sarà un modo semplice, un piccolo simbolo di un impegno comune!